numero Sfoglia:0 Autore:Editor del sito Pubblica Time: 2024-11-15 Origine:motorizzato
Il tungsteno è un metallo ad alta densità con una densità fino a 19,3 grammi per centimetro cubo e un punto di fusione fino a 3.422 gradi Celsius, e queste proprietà rendono il tungsteno un materiale efficace per la protezione dalle radiazioni.
Principio e caratteristiche della radioprotezione del tungsteno
L'elevata densità del tungsteno gli consente di assorbire e diffondere efficacemente le radiazioni, attenuando così l'energia delle radiazioni e impedendone l'ulteriore penetrazione e propagazione. L'elevato punto di fusione del tungsteno gli consente di mantenere la stabilità in ambienti ad alta temperatura, rendendolo adatto alle esigenze di protezione dalle radiazioni in applicazioni ad alta temperatura come i reattori nucleari.
Rispetto ai tradizionali materiali schermanti in piombo, leghe di tungsteno sono tipicamente più piccoli e più pesanti delle schermature in piombo per lo stesso effetto schermante.
Leghe di tungsteno sono in grado di mantenere la stabilità strutturale in condizioni estreme. La lega di tungsteno è altamente resistente agli agenti chimici, il che la rende più adatta agli ambienti difficili. Le leghe di tungsteno non contengono sostanze tossiche, garantendo un elevato grado di sicurezza e un basso impatto ambientale durante lo smaltimento e il riciclaggio.
Applicazioni di radioprotezione del tungsteno
Il tungsteno ha una vasta gamma di applicazioni di protezione dalle radiazioni nei settori dell'energia nucleare, medico, aerospaziale, chimico e minerario. Ad esempio, in campo medico, il tungsteno può essere utilizzato per realizzare coperture protettive per apparecchiature a raggi X e radioterapia per proteggere operatori e pazienti dalle radiazioni. Può anche essere utilizzato per realizzare siringhe in lega di tungsteno per la schermatura di liquidi radioattivi medici. La parte del cilindro della siringa è solitamente realizzata in lega di tungsteno oppure uno strato di lega di tungsteno è avvolto attorno allo strato esterno di una normale siringa di plastica medica. Nel caso del monolitico siringhe in lega di tungsteno, l'interno della siringa è finemente macinato e lucidato per garantire che i fluidi radioattivi possano essere prelevati e iniettati senza lasciare residui sulle pareti della siringa.
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